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SULMONA – Da settembre a novembre, alla fine i Musp entreranno in funzione a dicembre. Da martedì 5 per l’esattezza, salvo sorprese dell’ultimo minuto, al termine del trasloco che sarà effettuato dal 1 al 4 dicembre all’indomani dell’ordinanza firmata dal vice sindaco di Sulmona Mariella Iommi che dispone la sospensione delle attività didattiche per l’Istituto comprensivo Mazzini-Capograssi al fine di consentire lo spostamento delle suppellettili. Dopo il via libera della Direzione regionale dei vigili del fuoco, le procedure per l’avvio delle aule prefabbricate sono andate più spedite. I moduli ad uso scolastico, hanno aspettato mesi le autorizzazioni per cominciare ad ospitare gli studenti delle scuole sulmonesi, divisi fra licei e locali alla zona artigianale.
Il fatidico giorno per i Musp sta quindi per arrivare. Nella giornata di venerdì 1 dicembre il vice sindaco Iommi ha sospeso le attività didattiche ed educative, nonché le lezioni, per le due sezioni della scuola dell’infanzia “C.Collodi” con la correlata sospensione delle attività in orario pomeridiano (termine attività didattico- educative ore 13.20) e per le cinque classi a tempo pieno della scuola primaria “L. Masciangioli” con la correlata sospensione delle lezioni in orario pomeridiano (termine delle lezioni ore 13.30). Sabato 2 dicembre sospensione delle attività progettuali degli alunni della scuola primaria “L.Masciangioli”. Si prosegue lunedì 4 con la sospensione delle lezioni/attività educative per tutte le classi/sezioni delle scuole dell’infanzia “C.Collodi”,”L.Masciangioli” “G.Capograssi”, per consentire la regolare ripresa dell’ attività didattica in data 5/12/2017, secondo la seguente sistemazione: 2 sezioni scuola dell’infanzia “C.Collodi” presso l’ edificio scolastico “G.Capograssi, come da attuale sistemazione; 11 classi della scuola primaria “L.Masciangioli” presso i Musp, realizzati nella corte centrale della caserma C.Battisti”, 10 classi della scuola secondaria di I grado ”G. Capograssi”, riaccolte nella sede storica di via Dalmazia.

Andrea D’Aurelio

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