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PRATOLA PELIGNA – Resistenza e violenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di marjiuana. Con queste accuse nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Pratola Peligna, entrambi della Compagnia di Sulmona, hanno arrestato in flagranza di reato un imbianchino 49enne pregiudicato. La vicenda comincia dalla segnalazione di un cucciolo di cane trovato per terra morto dai passanti che hanno contattato il Pronto Intervento Carabinieri 112. La pattuglia di Pratola Peligna è giunta subito sul posto e, constatato che il cucciolo era caduto da un balcone, ha individuato il proprietario di casa procedendo con il suo assenso al sopralluogo nell’abitazione per accertare le modalità del fatto ed eventuali responsabilità. I militari hanno appurato che il cane era caduto accidentalmente ma il cittadino marocchino, appena entrato nell’appartamento con i Carabinieri, rivoltava repentinamente la tovaglia del tavolo della cucina, come se volesse sottrarre qualcosa alla vista dei militari; inoltre, avrebbe aggredito violentemente uno dei Carabinieri, cercando di darsi alla fuga. Alla fine è riuscito a scappare dall’abitazione ma, subito dopo, è stato bloccato e ricondotto alla calma. A quel punto i carabinieri hanno effettuato un’accurata perquisizione personale e locale rinvenendo nel bagno, in un barattolo di vetro, circa 40 grammi di marjiuana nonché, in altre stanze, bilancino di precisione, ritagli di buste atte al confezionamento e alcuni tritatabacco. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida mentre il militare aggredito ha rimediato dieci giorni di prognosi.

Andrea D’Aurelio

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