
SULMONA. Un nuovo filone d’indagine coinvolgebbe gli uffici della Asl 1. La guardia di finanza dell’Aquila ha visitato ieri il Palazzo dei Comboniani, dove si trovano alcuni dei servizi amministrativi e ambulatori dell’azienda sanitaria che fanno capo anche all’area del distretto sanitario. Le fiamme gialle, su disposizione della procura della repubblica del capoluogo, avrebbero acquisito la documentazione riguardante gli ultimi procedimenti amministrativi avviati dall’azienda su alcuni settori. L’operazione, su cui vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, avrebbe coinvolto alcuni uffici delle due strutture. Dopo aver acquisito la documentazione, le fiamme gialle avrebbero rimesso gli atti alla procura aquilana che ha aperto un fascicolo contro ignoti e, nei prossimi giorni, accerterà eventuali anomalie o responsabilità, anche in ordine alla spendita di fondi pubblici. “Noi, al momento, non siamo a conoscenza dell’attività d’indagine”- fanno sapere dalla Asl che smentiscono. Tuttavia la conferma che l’operazione ha avrebbe che fare con le procedure bandite nell’ultimo anno dall’azienda sanitaria arriva dagli investigatori che, al momento, mantengono le bocche cucine sulla natura e la portata dell’inchiesta. Non è la prima volta che la Asl 1 finisce nel mirino della guardia di finanza. A maggio dello scorso anno, infatti, la lente della magistratura si era concentrata sugli appalti banditi dall’Asl per la manutenzione del verde, la gestione dei magazzini e l’inventario dei beni mobili negli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro.