SULMONA – Ore decisive in città per delineare lo scenario politico in vista del ballottaggio in programma i prossimi 17 e 18 ottobre. Le prove di apparentamento sono ufficialmente cominciate dopo la pronuncia della commissione elettorale centrale che ha ammesso al secondo turno i due candidati che hanno incassato più preferenze: Gianfranco Di Piero (5272 voti) e Andrea Gerosolimo (4578). I dati sono stati aggiornati in base alle operazioni di verifica della stessa commissione. A giocare la partita in questa fase è indubbiamente il centrodestra che oggi si riunirà con Vittorio Masci per decidere la linea comune. Le indiscrezioni però già trapelano in città e di apparentamenti ufficiali, per il momento, non se ne parla. L’intenzione della coalizione è quella di dare un’indicazione di voto agli elettori, in linea con i principi che hanno segnato il progetto politico e la campagna elettorale. Questo vorrebbe dire rinunciare a qualche seggio in Consiglio Comunale. Il riferimento, ad esempio, è a Mauro Tirabassi che potrebbe ambire allo scranno di maggioranza in caso di apparentamento con Gerosolimo e ad Alberto Di Giandomenico che, sempre in caso di apparentamento, sarebbe eletto in maggioranza e in minoranza al posto di Luigi Santilli. Ma al momento tutti i calcoli sono stati accantonati poichè i diretti interessati hanno escluso qualsiasi margine di apparentamento. La linea del centrodestra è in qualche modo rimbalzata ancor prima della riunione prevista oggi. Solo indicazioni di voto. Ma per passare dalle indiscrezioni alla realtà è necessario aspettare. Nel frattempo in serata o comunque nelle prossime ore il candidato sindaco, Andrea Gerosolimo, potrebbe rompere il silenzio per pianificare le prossime mosse. Più che di ritiro è in “ritiro”, per proseguire appunto la campagna elettorale in base ai nuovi scenari. Anche Di Piero, premiato al momento dalle urne, si appresta a ripartire per confermare i suoi consensi e ambire alla fascia tricolore. (a.d’.a.)