
Nell’ultimo piano di mobilità nazionale sono 43 i pensionamenti previsti per il solo 2025. Alla provincia dell’Aquila sono stati assegnati appena 10 agenti e nessuno al commissariato di Avezzano né a quello di Sulmona. A scattare la fotografia è il sindacato Siulp che lancia l’allarme sulla carenza di personale per i commissariati di polizia del capoluogo peligno e di quello marsicano. “La carenza di personale è talmente grave da compromettere il funzionamento quotidiano e la capacità operativa delle strutture”- insorgono i sindacalisti. Eppure, denunciano, “tutto ciò era stato ampiamente previsto e denunciato dallo stesso sindacato già nel 2023”, in occasione dell’elevazione della questura dell’Aquila in prima fascia, quando furono sollevati “forti dubbi circa l’effettiva sostenibilità di tale operazione, proprio a causa della scarsità di risorse umane disponibili”. Ma, ricordano dal Siulp, “all’epoca, la politica preferì intestarsi meriti non suoi, annunciando con enfasi grandi flussi di poliziotti verso il capoluogo abruzzese. Annunci che oggi si rivelano vuoti e ingannevoli”. Per questo, ribadiscono, è necessario intervenire con urgenza, altrimenti “le città di L’Aquila, Avezzano e Sulmona saranno realmente a forte rischio sicurezza”. “Le forze di polizia – concludono dal Siulp – non possono più essere lasciate sole, e i cittadini non possono pagare il prezzo dell’inefficienza di chi, pur avvisato, ha scelto di non ascoltare”.