SULMONA – “E’ falso che le centrali di compressione producano particolato fine e ultrafine in quantità molto rilevantiâ€. A sconfessare i medici cattolici, che ieri hanno rilanciato l’allarme sui rischi per la salute che deriverebbero dall’insediamento della centrale e il metanodotto, è proprio la Snam che non ci sta a far passare in sordina l’analisi compiuta dai medici che hanno anche dato il pieno sostegno alla manifestazione di sabato 21 aprile. “E’ noto che i principali enti e istituti di ricerca ambientale nazionali e internazionali considerino le emissioni di polveri di tali impianti pari a zero o comunque talmente trascurabili da essere considerate nulleâ€- fa notare la Snam- “non è un caso infatti che, al netto delle differenze tecnologiche dei motori in questione, nella quasi totalità dei blocchi del traffico delle città a causa dell’elevata concentrazione di polveri nell’aria, le auto alimentate a gas metano possono circolare liberamenteâ€. Il fronte del no in ogni caso continua a crescere con la miriade di adesioni per la manifestazione del 21 aprile.
Andrea D’Aurelio
Riproduzione riservata