
SULMONA. Era finito sotto processo per l’indebito utilizzo di carta di credito, incassando anche la condanna. Ma la Corte d’Appello dell’Aquila ha riformato la sentenza per un 61enne di Pratola Peligna, A.O., difeso dall’avvocato, Paolo Mancini. L’uomo è stato assolto con formula piena perché il fatto non costituisce reato. La vicenda risale al maggio del 2019 quando, secondo l’accusa, l’imputato avrebbe utilizzato, al fine di trarne profitto, la carta di credito intestata ad un conoscente, prelevando indebitamente la somma di 600 euro. Circostanza tuttavia che non è stata riscontrata nel corso del processo, come fatto notare dalla difesa. Per questo il 64enne ha ottenuto l’assoluzione in Appello