SULMONA – Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Dice bene, questa volta, il saggio popolare. Sembrava tutto già pronto e confezionato ma a due giorni esatti dalla fatidica data del 31 dicembre 2017, ultimo giorno dell’anno e decorrenza della proroga per il complesso monumentale dell’Annunziata, la convezione fra Comune ed ex Casa Santa deve essere ancora firmata dalle rispettive parti. Se è vero che nei giorni scorsi si è raggiunto l’accordo su un patto decennale che prevede, fra le altre cose, l’implementazione di attività socio-cultuali e di servizi, la firma che sancisce la conclusione dell’iter stenta ad arrivare. Il che lascia qualche perplessità tanto sull’intesa raggiunta quanto sui tempi di conclusione della procedura. Il costo che era stato pattuito qualche giorno fa era quello di 45 mila euro all’anno, vale a dire 450 mila euro complessivi. Ma l’accordo si fonda anche su iniziative di tipo culturale e sull’adozione del piano sociale di zona da parte dell’ex Casa Santa. Fatto sta che della firma al momento non c’è traccia. E il conto alla rovescia non partirà alla mezzanotte di San Silvestro. Di tempo davvero ne è rimasto poco se si considera che la convenzione era già scaduta.
Andrea D’Aurelio
