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SULMONA – C’è da aspettare per la nuova Giunta di Palazzo San Francesco che sarà composta dal neo sindaco, Gianfranco Di Piero, all’indomani della sua elezione. Dopo il giro di ricognizione nel Liceo Classico e nella Biblioteca Comunale, chiusi da 12 anni, e al termine del primo giorno di lavoro in Comune scandito dalla visita di cortesia agli uffici di Palazzo, il nuovo sindaco è chiamato a comporre la squadra di governo. Il quadro è ancora da delineare tant’è che anche le solite indiscrezioni non trovano spazio. Al momento si sa che la nuova Giunta non sarà né meccanica né proporzionale, nel senso che non terra conto pedissequamente dei seggi del Consiglio Comunale ma punterà a valorizzare le singole liste che compongono la coalizione di Liberamente Sulmona. Questo per liberare la città dai tecnicismi della politica. Alcuni voci di corridoio, nelle ultime ore, si sono fatte più insistenti. Ad esempio, riguardo il famigerato patto trasversale, c’è chi ha tirato in ballo la Presidenza del Consiglio per il candidato sindaco non eletto del centrodestra, Vittorio Masci. Lo stesso, nella nostra diretta sullo spoglio del ballottaggio, nulla ha accennato al riguardo, ribadendo che la trasversalità è possibile solo sui grandi temi. Un’ipotesi, a questo punto, che appare al momento improbabile da perseguire.
Ipotesi credibile è che Masci e Di Piero si sarebbero incontrati ancora prima del 4 ottobre, per individuare il margine di dialogo tra forze politiche in alternativa al civismo. Un eventuale allargamento degli assetti potrebbe quindi esserci sulle vertenze e sulle tematiche di rilievo ma non sulle singole posizioni da assegnare in Giunta o nell’assise. Almeno per ora. Nomi e indicazioni chiare non sarebbero quindi ancora arrivate. Un po’ per scaramanzia e un po’ per la tenuta degli equilibri, nonché per correttezza istituzionale, le consultazioni vere e proprie cominceranno nella giornata di domani. Per cui solo nelle prossime ore il quadro sarà più chiaro. Andrea D’Aurelio

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