banner
banner

SULMONA – Nessuna traccia del contributo di 5 mila euro che il Comune fino a qualche anno fa erogava all’asilo Regina Margherita passato ora sotto la giurisdizione della Asp numero due della provincia dell’Aquila dopo la trasformazione dall’ex Ipab. Un ristoro economico che era previsto a livello statutario e che ora si rende quasi necessario per risanare il deficit. Si parlerà anche di questo nell’incontro chiesto dalla neo Presidente dell’ex Casa Santa dell’Annunziata Catia Puglielli al sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Secondo la Puglielli la sopravvivenza del plesso scolastico è strettamente legata anche al contributo economico che veniva concesso da Palazzo San Francesco e che ora non si sa che fine abbia fatto. Nel frattempo sarà conferito un incarico per ottenere un parere tecnico privato sulla sicurezza dell’immobile che tanto ha fatto discutere nell’ultimo periodo. “Sulla scorta di una valutazione tecnica isolata”- spiega la Presidente Catia Puglielli- “la parte dove sono collocati attualmente gli alunni avrebbe un bassissimo indice di vulnerabilità, vale a dire 0,96. Ne consegue che l’operazione sicurezza potrebbe risolversi rafforzando i punti di congiuntura dei due corpi del fabbricato”. L’avvocato Presidente incontrerà nei prossimi giorni anche personale e collaboratori del Regina Margherita dopo aver già ricevuto le famiglie degli studenti. E’ stata proprio la psicosi sisma a ridurre il numero delle iscrizioni e per la Puglielli l’obiettivo è quello di rilanciare la scuola e risanare il deficit economico ma per questo serve l’aiuto del Comune di Sulmona che si è reso immediatamente disponibile quantomeno ad incontrare la Presidente dell’ex Casa Santa per affrontare il problema.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento