
Non aveva fornito ai suoi dipendenti adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e non aveva predisposto il documento di valutazione dei rischi. Protagonista della vicenda è un 32enne pakistano, titolare dell’attività di vendita di kebab. Il sostituto procuratore, Stefano Iafolla, ha chiesto per il giudizio per il commerciante, difeso dall’avvocato Fabio Cantelmi. La Procura contesta al 32enne di aver violato le normative vigente in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro. L’inchiesta è scaturita dal blitz dei carabinieri del Nas di Pescara che, dopo aver ispezionato il locale, avevano documentato gravi irregolarità, denunciando l’uomo alla Procura. Nello specifico al 32enne viene contestato di aver omesso “di fornire ai dipendenti una adeguata formazione in materia di sicurezza sul lavoro” e “di aver omesso di elaborare il documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 81/2008”. L’udienza pre dibattimentale è stata fissata per il prossimo 5 novembre. Toccherà al giudice stabilire se ci sono i presupposti per mandare a processo il titolare del kebab









