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PRATOLA PELIGNA – Se il Santuario è chiuso il presepe viene allestito fuori la Chiesa. Le associazioni pratolane che daranno vita i prossimi 16 e 17 dicembre alla maratona di solidarietà con una serie di eventi per aiutare gli indigenti del paese, si occuperanno di allestire anche la suggestiva rappresentazione della Natività che non può mancare nonostante il Santuario resta ancora indisponibile dopo i lavori del post sisma che, al momento, sono fermi. “Dal momento che la chiesa è chiusa abbiamo pensato di dare un segno per la comunità come è avvenuto lo scorso anno e faremo di tutto per renderlo anche suggestivo”- ha esordito Mariagiovanna D’Andreamatteo, Presidente di Idea Progetto. Fervono quindi i preparativi dal momento che si è entrati nel clou del periodo pre-natalizio. In paese nel frattempo è partito il conto alla rovescia per la due giorni dedicata alla solidarietà. Il 16 e il 17 dicembre sarà possibile acquistare copie del calendario realizzato con le immagini degli anziani di Pratola Peligna e alcuni oggetti di artigianato locale, realizzati dai ragazzi del Centro Psichiatrico e del Centro Autistico, che saranno esposti nei mercatini che animeranno le strade del paese per raccogliere le eventuali offerte dei cittadini. Il ricavato, attraverso la Pro Loco e i Servizi sociali del Comune, sarà utilizzato per venire incontro alle esigenze dei più bisognosi.

Andrea D’Aurelio

(Nella foto il presepe realizzato dalle associazioni lo scorso anno)

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