
SULMONA. Non ci sono telecamere di videosorveglianza del Comune nel quartiere della movida violenta, a pochi metri cioè dal Cinema Pacifico. Lo fanno notare i residenti della zona che montano la protesta e chiedono al Comune un intervento immediato per alzare il livello di sicurezza tra i vicoli del centro storico. “Il crescente numero di azioni delittuose devono spingere le istituzioni ad intervenire. Abbiamo la media di una lite a settimana e negli ultimi tempi si sono registrate risse e aggressioni anche di grave entità. Se c’è un fenomeno abituale non si può non tenerne conto. Succede tutto all’interno del vicolo che va dal Cinema al Teatro. Il problema va affrontato e risolto una volta per tutte. Non si tratta di segnalazioni isolate o episodiche ma la violenza è diventata ormai un’abitudine”- interviene Alberto Di Giandomenico, portavoce dei residenti del quartiere che, nelle scorse settimane, aveva promosso anche una class action per il risarcimento dei danni dovuti proprio ai vandali e alle risse. La sua autovettura, ad esempio, è stata danneggiata per tre volte nel giro di un paio di mesi. “La situazione si aggrava sempre di più. E’ necessario che le istituzioni e le forze dell’ordine facciano la propria parte per individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di tali gravi atti. Un maggior controllo è doveroso e necessario ma ciò non deve investire solo polizia e carabinieri che già hanno grandi problemi per la carenza di personale. Vanno installate le telecamere di sorveglianza comunali in tutti i punti”- continua Di Giandomenico, ricordando che le uniche telecamere a disposizione sono quelle di proprietà di un’attività commerciale che hanno però una funzione diversa. “Se un esercente arriva ad installare le telecamere per proteggere la propria attività vuol dire che degrado e violenza stanno prendendo il sopravvento. Il problema della videosorveglianza in centro storico o comunque nel centro abitato è stato sempre oggetto di lamentele da parte della popolazione residente. Vanno messi nei punti più critici e i vicoli del centro storico, dove accade di tutto, non possono restare isolati”- conclude Di Giandomenico. Proprio ieri la madre di un 21enne di Sulmona ha sollecitato le forze di polizia a prendere provvedimenti nei confronti degli autori dell’aggressione dello scorso 14 dicembre quando, a pochi metri dal Cinema Pacifico, il giovane era stato accoltellato alla schiena e pestato di botte. Gli aggressori poi gli avevano rubato scarpe e calzini prima di allontanarsi. Il 21enne aveva riportato ferite da taglio e fratture alle costole, giudicate guaribili con la prognosi di un mese dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dove era stato accompagnato poche ore dopo il pestaggio.