
Sono entrati in casa all’imbrunire, portando via gioielli, contanti e perfino beni di lusso. La banda di ladri continua a seminare il panico nel territorio peligno dove sale il bilancio dei furti in abitazione, nelle scuole e nelle attività commerciali. Sono tredici i colpi posti in essere in meno di due settimane di cui diversi andati a segno. Il colpo più consistente risale all’altro giorno, in via L’Aquila quando, alle 17.30, i ladri hanno fatto irruzione da una finestra posteriore di una villa, mettendo l’appartamento a soqquadro e riuscendo a portare via oro, contanti e beni di lusso tra cui cappotti e vestiti per un ammontare complessivo di migliaia di euro. Il bottino consistente è ancora da quantificare. A scoprire il furto è stata la proprietaria dell’abitazione che ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante del commissariato di Sulmona, diretto dal commissario capo, Carmine Di Cato. Gli agenti hanno effettuato i rilievi con la sezione della polizia scientifica. Nell’immobile non sono presenti telecamere. “È stato un furto che ci ha spiazzato, soprattutto perché posto in essere all’imbrunire”- commentano i proprietari dell’abitazione ancora sotto shock. Sulla vicenda è stata presentata una denuncia contro ignoti. Altri due furti sono stati segnalati da una palazzina di via papa Giovanni XXIII dove i malviventi hanno fatto irruzione sempre allo stesso orario. Gli inquirenti, in questo caso, attendono la formalizzazione delle denunce di parte. Si amplia così il consuntivo dei furti tra Valle Peligna e Alto Sangro. Non solo abitazioni ma, nell’ultimo periodo, nel mirino dei ladri sono finiti il Liceo Vico di Sulmona dove sono state trovate tracce ematiche, utili probabilmente agli investigatori per individuare i responsabili









