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SULMONA – Sarà eseguita verosimilmente nella giornata di domani martedì 8 febbraio l’autopsia sul corpo del 28 enne nigeriano trovato senza vita nel pomeriggio di ieri nell’abitazione di via Fiume dove era domiciliato. Si sospetta una morte per overdose, per intossicazione cioè da sostanza stupefacente. Per questo il Sostituto Procuratore della Repubblica, Edoardo Mariotti, ha aperto un fascicolo sul caso, e nelle prossime ore conferirà l’incarico per l’esame autoptico all’anatomopatologo, Ildo Polidoro, che ieri ha effettuato una prima ispezione cadaverica sul corpo del giovane nigeriano, assieme al medico reperibile Asl. Stando ad una prima ricostruzione dell’episodio, eseguita dai Carabinieri della compagnia di Sulmona che stanno indagando sul caso, si è appreso che il giovane era domiciliato da alcuni anni nel civico 14 di via Fiume, abitazione di proprietà di un pacentrano. Con lui vivono alcuni connazionali che avevano “allietato” la domenica con la musica ad alto volume. Nel primo pomeriggio, intorno alle 15, la tragica scoperta quando uno di loro sarebbe entrato nella camera da letto del giovane e lo avrebbe trovato esanime. Da lì la telefonata al centralino del 118. L’ambulanza è giunta sul posto con sirene spiegate ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I successivi approfondimenti eseguiti hanno portato ad accertare una morte per edema polmonare che potrebbe essere compatibile, secondo gli inquirenti, con una overdose. Per fugare il dubbio è stata disposta l’autopsia sul corpo del giovane nigeriano. La salma, su disposizione del Pm Mariotti, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Sulmona. Il vicinato descrive il 28 enne come un “ragazzo pacato e serio”, parlava italiano più degli altri e si era integrato, non dava mai fastidio a nessuno. Per questo la morte improvvisa ha toccato un po’ tutti tanto da mandare di traverso il pranzo domenicale. (a.d’.a.)

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