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SULMONA – Il Cup non può essere trasferito nei locali dell’ex pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. A metterlo nero su bianco è il Direttore sanitario dell’azienda, Alfonso Mascitelli, che ha risposto con una missiva al consigliere comunale di Corfinio, Raimondo Onesta, che aveva rilanciato ai vertici Asl la proposta già presentata dal Tribunale per i diritti del Malato. Mascitelli spiega che in quell’area dell’ala vecchia è stato trasferito l’ufficio delle cartelle cliniche come pure vi sono stati allocati gli ambulatori Usca e gli ambulatori vaccinali per i soggetti fragili. L’ex pronto soccorso rientra inoltre nel percorso Covid per lo svolgimento della Tac. Nulla di nuovo sotto al sole rispetto a quanto aveva riferito la consigliera regionale, Antonietta La Porta, dopo il sopralluogo effettuato nei locali Cup assieme al Direttore sanitario, Maurizio Masciulli e ad una figura professionale. Per ridurre le attese e gli assembramenti si sta pensando ad una copertura esterna mentre ci si chiede come mai, in un’ala dichiarata inagibile nel 2015 come quella dell’ex pronto soccorso, si continuano ad erogare servizi importanti, come prestazioni e vaccini. (a.d’.a.)

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