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Con una lettera aperta al sindaco Annamaria Casini, il coordinamento No Hub del Gas, sollecita l’amministrazine comunale a decidersi per la presentazione del ricorso al Tar contro l’Autorizzazione integrata ambientale concessa dal Ministero della Transizione Ecologica per l’esercizio della centrale Snam. La scadenza dei termini per il ricorso è fissata al prossimo 7 giugno. “Non riteniamo, però, che sia opportuno attendere l’ultimo giorno ma, considerato che il 7 giugno è un lunedi, la scadenza vera sarebbe venerdì 4 giugno” precisa il coordinamento. “Il fatto è che, a tutt’oggi i cittadini non sanno ancora se l’amministrazione comunale da lei guidata intende presentare ricorso oppure no. I segnali che ci sono giunti finora non sono affatto rassicuranti. Abbiamo avuto due incontri con l’assessore all’ambiente Manuela Cozzi : Il primo il 19 aprile in occasione del quale abbiamo esposto all’assessore le ragioni che sul piano legale potrebbero essere alla base della impugnazione del decreto del ministro Cingolani; non avendo più avuto notizie al riguardo, abbiamo richiesto un secondo incontro all’assessore Cozzi, incontro che c’è stato il 17 maggio scorso. Nell’occasione l’assessore ci ha detto che esisterebbero delle forti perplessità da parte dell’amministrazione attiva in merito alla volontà di presentare ricorso e addirittura che qualcuno, all’interno della giunta comunale, sarebbe orientato ad aprire una trattativa con la Snam per chiedere un ristoro economico in cambio dell’accettazione della centrale” ricordano gli ambientalisti. “Comprenderà bene che quanto riferitoci dall’assessore Cozzi ci ha lasciati allibiti. Dopo il vergognoso voltafaccia del Presidente della Regione Marco Marsilio, se davvero questa fosse la posizione del Comune di Sulmona, la lotta che impegna i cittadini da ben 13 anni subirebbe un colpo tremendo da parte di chi, come lei, questa lotta ha sostenuto ed anzi si è impegnata a condurre fino all’ultimo quando, in occasione della campagna elettorale del 2016, ha sottoscritto un documento in tal senso insieme a tutti gli altri candidati a sindaco” continua il coordinamento facendo presente al sindaco che da giorni sta cercando un incontro diretto con lei stessa. “Una settimana fa le abbiamo scritto una lettera alla quale lei però non ha dato nessun riscontro. Anche i nostri tentativi successivi tramite telefono o whatsapp di avere un incontro per discutere del problema non hanno fino ad oggi prodotto risultati” sottolineano gli ambientalisti, chiedendo chiarezza per rispetto dell’intera città che ha “diritto di sapere se il Comune intende proseguire fino in fondo, oppure no, questa lunga e dura lotta per la difesa del nostro territorio dall’aggressione della multinazionale del gas”. Intanto in giornata i consiglieri regionali, Marianna Scoccia  e Silvio Paolucci, hanno depositato una risoluzione in Consiglio Regionale.  Con l’atto si impegna il “presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, a chiedere ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico di non autorizzare la realizzazione di metanodotti Sulmona Foligno e Foligno Sestino facenti parte della linea Adriatica e di non rilasciare l’autorizzazione integrata ambientale relativa alla centrale di compressione di Sulmona. Inoltre si richiede di sottoporre il progetto “linea Adriatica metanodotto e centrale a nuova valutazione di impatto ambientale”. (a.d’.a.)

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