SULMONA- I nomi dei caduti restano illegibili e nessuno fa niente? Spunta la proposta di una colletta per mettere mano al Monumento di piazza Carlo Tresca che ieri è tornato sotto il centro dei riflettori dopo la cerimonia del 2 giugno, Festa della Repubblica. Da molto tempo i nomi dei caduti delle due guerre sono illeggibili e indecifrabili, molti anche cancellati, e dai parenti sulmonesi di quegli eroi che versarono il sangue per la patria arriva la proposta della colletta per risolvere una volta per tutte il problema. “E’ da tempo che lo facciamo notare ma è davvero assurdo che nessuno si dia da fare e tutto alla fine resta com’èâ€- afferma a Onda Tg il nipote di uno dei tanti caduti. “Rivolgo un appello a quanti si ritrovano nella mia stessa situazione. Facciamo uno sforzo di solidarietà , magari una colletta, per sposare questa nobile causaâ€- conclude l’uomo. Risale al 2004 in effetti l’ultimo intervento di rimessa a nuovo delle lastre di marmo sull’opera, la quale fu inaugurata nel 1922 su un progetto dello scultore Granata, mentre la statua in bronzo, figlia della maestria dell’artista sulmonese Umberto Malvestuto, è più recente.
Andrea D’Aurelio
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