
SULMONA. Non si placano le tensioni dietro le sbarre del carcere di Sulmona dove ieri un collaboratore di giustizia ha tentato di aggredire un agente di polizia penitenziaria di 35 anni. Il poliziotto, dopo aver ripreso il detenuto per aver assunto atteggiamenti poco collaborativi, è stato prima minacciato in modo grave e poi aggredito nel momento in cui il recluso si è scagliato contro di lui, tentando di colpirlo al collo. A riportare la calma sono stati gli agenti penitenziari che hanno evitato il peggio. Il poliziotto, fortunatamente, non ha avuto bisogno delle cure ospedaliere anche se è stato medicato dal personale sanitario del penitenziario peligno. Il collaboratore di giustizia, nelle scorse settimane, aveva seminato il panico all’interno dell’istituto di pena, mandando in ospedale tre agenti di polizia penitenziaria, di cui uno era rimasto ferito in modo grave. Per questo le organizzazioni sindacali tornano a chiedere il trasferimento del detenuto in un’altra struttura. Richiesta che era stata fatta anche nei giorni scorsi, dopo gli ultimi episodi di violenza.