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Tredici anni dal terremoto che ha spazzato via 309 vite, che ha ridisegnato strade e storie, cancellando luoghi e sogni, eppure, “nessuno di noi si è fermato a quella notte”.Dopo due anni di silenzio a causa del Covid, con cerimonie ridotte all’essenziale, L’Aquila si prepara a ricordare le vittime del terremoto del 6 aprile 2009 con il tradizionale programma e la fiaccolata e soprattutto, per la prima volta,dal Parco della Memoria. Il Centro Abruzzo continua a piangere le sue due vittime, Roberta Zavarella e Carmelina Iovine. Anche in questa ricorrenza il Comune dell’Aquila ha promosso, unitamente al Comitato dei familiari delle vittime del sisma e di concerto con le autorità competenti in materia di pubblica sicurezza, un programma di iniziative, nel rispetto della vigente normativa volta a prevenire e a contenere il contagio da Covid-19, che prevede momenti di commemorazione, riflessione e omaggio alle vittime.

All’esito del Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica, che si è tenuto stamani in Prefettura, all’Aquila, sono state definite le modalità per lo svolgimento in sicurezza delle celebrazioni previste. In particolare, sono stati individuati gli accessi per disabili, la chiusura delle strade cittadine interessate e tutti i provvedimenti necessari allo svolgimento della fiaccolata che si svolgerà domani, martedì 5 aprile, lungo un percorso di 1.750 metri.

Il ritrovo è fissato alle ore 21 nell’area antistante il tribunale, in via XX Settembre. Dopo la sosta davanti all’ex Casa dello Studente, l’arrivo è previsto al Parco della Memoria, a piazzale Paoli, dove verrà data lettura dei nomi delle vittime e sarà acceso da uno degli atleti della Nazionale ciclisti Ucraina, ospite in città a seguito dello scoppio della guerra, con un Vigile del Fuoco, il “braciere della memoria”.

Durante la fiaccolata è previsto l’obbligo della mascherina al fine di prevenire la diffusione dei contagi da Covid -19. Lungo il percorso saranno dispiegati 80 volontari, 19 addetti antincendio con coperta antifiamma e megafoni, 2 veicoli antincendio equipaggiati con 400 litri d’acqua, estintori e sabbia, 3 ambulanze, 16 addetti all’emergenza sanitaria a piedi con defibrillatore a seguito. Nella parte finale del tragitto saranno installati appositi contenitori in plastica e in metallo per lo spegnimento delle fiaccole prima dell’accesso al parco della Memoria.

Alle 24, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in Piazza Duomo, sarà celebrata una Santa Messa in Suffragio delle Vittime del sisma, officiata dall’Arcivescovo Metropolita della Città dell’Aquila e presidente della Ceam (Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana), Cardinale Giuseppe Petrocchi, cui seguirà una veglia di preghiera a cura dell’Arcidiocesi.

In Piazza Duomo verrà allestito un maxischermo per consentire ai cittadini di assistere alla fiaccolata e alla celebrazione della Santa Messa, e sarà azionato, per il terzo anno consecutivo, il dispositivo che emetterà un fascio di luce verso il cielo. Le immagini saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Comune.

Alle 3:32 saranno effettuati 309 rintocchi, uno per ognuna delle vittime.

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