
Danneggiamento aggravato e imbrattamento di cose altrui. Con queste accuse quattro giovanissimi di 19 e 20 anni, residenti a Raiano, sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Sulmona alla Procura della Repubblica. I fatti risalgono allo scorso due giugno quando i quattro, a detta dell’accusa, erano stati ripresi da un anziano residenti in paese, che ha alcuni problemi cognitivi. A quel punto i quattro lo avrebbero raggiunto sotto casa, lanciando contro la porta d’ingresso bottiglie di vetro, le cosiddette conserve di pomodoro. Grande spavento per l’anziano che si è accorto di quanto accaduto, allertato i carabinieri. I familiari dell’anziano hanno presentato poi la denuncia di parte che ha fatto scattare le indagini. I carabinieri hanno quindi notificato l’altro giorno l’avviso di garanzia ai tre, chiamati a rispondere di danneggiamento aggravato dallo stato di fragilità dell’anziano e imbrattamento. Una “ragazzata” che potrebbero costare caro ai giovanissimi che ora dovranno presentare le memorie difensive per spiegare che quel gesto è stato probabilmente una reazione istintiva.









