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SULMONA – Vendeva i biglietti taroccati mentre teneva per sé quelli vincenti. L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Sulmona, mirata a contrastare l’utilizzo di “giochi illegali”, ha portato a scoprire un esercizio commerciale che vendeva al pubblico di biglietti “gratta e vinci” alterati. Le Fiamme Gialle hanno quindi sequestrato i 178 biglietti “gratta e vinci” e le apparecchiature informatiche in dotazione all’esercente, ma hanno proceduto anche alla revoca dell’autorizzazione alla vendita dei biglietti del concorso a premi da parte della Lottomatica S.p.A. nonché alla proposta di sequestro, all’autorità Giudiziaria, delle somme riscosse dall’esercente relative alle vincite superiori ai 1000 euro. Più in particolare, all’interno dell’esercizio ispezionato, i finanzieri hanno rinvenuto alcuni biglietti “gratta e vinci” posti in vendita al pubblico che presentavano, sebbene in modo impercettibile, abrasioni della patina protettiva operate al fine di rendere visibile il codice numerico di validazione. La combinazione numerica, unitamente al codice a barre posto sul retro del tagliando, ha permesso al rivenditore di individuare in anticipo, attraverso il lettore ottico in dotazione collegato al terminale della Lottomatica S.p.A, i tagliandi vincenti e, di conseguenza, di porre in vendita i restanti. La Guardia di Finanza invita i consumatori a porre massima attenzione al momento dell’acquisto di biglietti “gratta e vinci” e a controllare attentamente che gli stessi riportino il logo ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e che siano integri e privi di abrasioni.

Andrea D’Aurelio

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