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CAMPO DI GIOVE – “Restiamo distanti oggi per stare più vicini domani”. L’appello del premier Conte, da scrivere sui libri di storia per i posteri che sentiranno parlare della pandemia Coronavirus, è diventato una sorta di spot per il piccolo centro di Campo di Giove, dove vanno in scena gli anziani e i saggi del paese. L’effetto emergenza sui piccoli comuni è drammatico. La lotta contro il virus si va ad incastonare, in effetti, all’interno del famigerato spopolamento, la piaga sociale che mette in ginocchio le aree interne e che rischia di gettare carne sul fuoco sulla tanto invocata ripresa economica. Ma quello che conta ora è la tutela della salute, personale e collettiva. Così il Comune di Campo di Giove, dalla sua pagina facebook, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione con un video che vede tutti gli anziani in prima linea per ricordare le misure da adottare in un momento delicatissimo dell’emergenza Covid. Se la parole chiave è “ripartire” e già si fanno le prime ipotesi per il lento e graduale ritorno alla normalità, stare a casa diventa sempre più difficile, dopo due mesi di quarantena domiciliare e isolamento sociale. Mollare ora però significherebbe vanificare tutti gli sforzi. Da qui l’idea originale del comune di Campo di Giove che ha chiesto ai parenti degli anziani del paese di girare un video. “Torneremo con gradualità a riabbracciarci tutti, torneremo a passeggiare per le viuzze del nostro piccolo borgo, torneremo a muoverci in libertà. Non c’è dubbio, torneremo migliori e più forti. Ma stiamo distanti oggi per stare più vicini domani”- sottolineano dal Comune che ha fatto rilanciare l’appello alla “memoria storica” del paese, ovvero gli anziani che hanno affrontato periodi storici ancora più drammatici. Quando parlano i nonni bisogna ascoltarli. Loro hanno fatto la storia.

Andrea D’Aurelio

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