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( foto repertorio) PETTORANO SUL GIZIO – Ancora migranti in fuga. Questa volta a tempi record. Sono arrivati nella tarda serata di ieri i richiedenti asilo destinati alla struttura Ponte d’Arce di Pettorano sul Gizio. Si tratta di undici migranti che, una volta accompagnati nel centro di accoglienza, si sono dati alla fuga alle prime luci dell’alba.  A fare l’amara scoperta è stato il responsabile della struttura che ne ha dato immediata comunicazione alle forze dell’ordine e alla Asl che, come da prassi, si era attivata per porre in sorveglianza i migranti e per programmare un tampone di controllo. Una fuga, è il caso di dire, dalla sera alla mattina. Sembrerebbe che il gruppo di richiedenti asilo (inizialmente dovevano essere una trentina) si sarebbero mossi per raggiungere i rispettivi contatti in Germania. Un fenomeno che si era verfiicato già la scorsa estate, sul territorio, con le continue fughe e ricerche. L’arrivo dei migranti era stato inizialmente programmato e annunciato per il 15 giugno. Poi la disposizione della Prefettura per la sistemazione nel centro di accoglienza in nottata. “Era tutto pronto. Tant’è che i migranti ospiti di Pettorano erano stati trasferiti nella vicina struttura in località La Quercia. Non è un fatto che ci sorprende ma sicuramente ci fa interrogare su un fenomeno che va attenzionato soprattutto perchè queste persone, come le altre, hanno una dignità”- commenta il sindaco di Pettorano, Antonio Carrara. La comunità di Pettorano si è sempre mostrata virtuosa quanto ad accoglienza ed integrazione sociale. Per questo viene tenuta in considerazione dalla Prefettura al pari degli altri centri di accoglienza.

Andrea D’Aurelio

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