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SULMONA – Non basta l’autorizzazione all’esercizio per l’apertura del nuovo ospedale perché le infrastrutture di servizio sono ancora da adeguare. A ricordarlo in una nota è il circolo del Pd di Sulmona che chiede alla “portavoce di Di Masci”, così il partito commissariato definisce il sindaco Casini, di chiarire la questione. Ad oggi infatti non ancora è dato sapere, né risultano deliberati in Giunta piani di intervento per: nuovi parcheggi, fermo restando che l’unico realizzato è privato ( a pagamento ) e di difficile accesso, realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale, marciapiedi, illuminazione, fermate autobus; indicazione di percorsi di accesso alla infrastruttura (percorsi per l’emergenza ed ordinari). “Vogliamo informare il sindaco – che pare esserne all’oscuro – come l’autorizzazione di cui si parla sia stata rilasciata, sia per il trasferimento del distretto sanitario, che del consultorio familiare in una delle nuove palazzine adiacente l’ospedale, presa in locazione dalla stessa Asl ormai da diversi mesi. Ma, ironia della sorte, per l’apertura di quest’ultima, non essendo state realizzate da parte del Comune le infrastrutture viarie di competenza, i cittadini dovranno aspettare ancora per molto”- denunciano dal Pd che rilancia: “l’impressione, ma ormai è una certezza, è quella di un Sindaco che brancola nel buio più assoluto; di una compagine amministrativa senza capacità politica e programmatica che si rifugia, di tanto in tanto, in qualche annuncio ad effetto, regolarmente inficiato dalla cruda realtà. Ne prenda atto una buona volta questo sindaco e metta fine alle dubbie operazioni di maquillage fin qui messe in atto con una girandola di assessori e maggioranze, le più variegate, solo per preservare la poltrona”.

Andrea D’Aurelio

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