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SULMONA – Contagi a tre cifre e quattro nuovi ricoveri nel bollettino. Non si ferma la corsa del virus sul territorio peligno-sangrino che continua a fare i conti con il Covid-19 nonostante la cessazione formale dello stato di emergenza. Dopo la discesa del contagio dei giorni scorsi, con il calo dei casi settimanali messi a referto, il nuovo sprint del virus si tocca con mano con l’odierno bollettino. I nuovi positivi tornano a superare la quota cento. Sono 120 per l’esattezza così distribuiti: Sulmona 59, Pratola Peligna 13, Raiano 11, Castel di Sangro 8, Barrea 4, Pescasseroli 3, Molina Aterno 3, Roccacasale 2, Prezza 2, Goriano Sicoli 2, Bugnara 2, Villalago 1, Roccaraso 1, Rivisondoli 1, Pacentro 1, Opi 1 Introdacqua 1 Corfinio 1 Castelvecchio Subequo 1 Alfedena 1. Non un bel segnale visto che, la scorsa settimana, si erano sempre registrati contagi a doppia cifra. L’emergenza è finita ma la pandemia ancora no. Sulmona conserva il primato dei nuovi casi ma sembra in buona compagnia visto il carattere comprensoriale del contagio. Dai piccoli ai grandi centri oggi ce n’è per tutti. Sotto osservazione il focolaio che ha colpito il sodalizio lauretano, impegnato per l’organizzazione dei riti pasquali. I luoghi sensibili del territorio non riescono a liberarsi dall’incubo del contagio. L’ospedale resta ancora sotto attacco. Nell’elenco dei positivi si sono aggiunti un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona e un operatore del 118. Sono 1118 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio, a fronte di ben 142 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Questo è l’unico dato confortante. Nel senso che il numero delle negativizzazioni è comunque superiore, in termini assoluti e percentuali, ai nuovi casi. La speranza è che il trend possa migliorare ancora per affrontare con relativa serenità le prossime festività pasquali, fermo restando l’effetto del fine emergenza ancora da misurare sulla curva. Infine salgono a 17 gli attualmente degenti sul territorio di cui 2 in terapia intensiva così ripartiti: 12 in Valle Peligna ( 10 area medica e 2 rianimazione) e 5 Alto Sangro ( tutti area medica). Nell’elenco si sono aggiunti altri quattro pazienti Covid che, nell’arco delle ultime 48 ore, sono stati trasferiti negli ospedali provinciali all’esito della diagnosi. Un balzo non di poco conto insomma anche se il tasso di ospedalizzazione, vista la risposta delle vaccinazioni, resta contenuto e sotto controllo.

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