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SULMONA – Compaiono anche un’operatrice di una casa di riposo e un amministrativo dipendente Asl nell’elenco dei positivi accertati nelle ultime ore in Centro Abruzzo. Si tratta di donna domiciliata a Scanno e un uomo domiciliato a Popoli. La prima è operatrice nella casa di riposo popolese  “Mons. D’Achille” dove nelle scorse settimane si è acceso un focolaio. Mentre l’altro è un impiegato degli uffici Asl area A, ovvero servizio sanità animale, in via Rinaldi. Un caso extra Asl quest’ultimo, nel senso che non è direttamente gestito dall’area peligno-sangrina perché il positivo è domiciliato nel territorio di competenza della Asl di Pescara. Negli uffici comunque sono scattate le procedure di contenimento del contagio con il tampone svolto ai dipendenti, finora tutti negativi. Il virus, in ogni caso, continua a fare breccia nei luoghi sensibili del territorio, anche in quelli a stretto contatto con l’utenza. Uno dei casi sospetti tra i dipendenti del centro vendita di Sulmona è stato confermato con il tampone molecolare anche se le misure anti contagio applicate risultato conformi alle disposizioni. Salgono a quattro i positivi nell’attività. Per cui non si rende necessaria una sospensione. La Asl continua a monitorare quel fronte anche se va ridimensionato, come di consueto verrebbe da dire, il clamore che si è creato intorno alla vicenda. Dal tracciamento, nella giornata di oggi, sono stati accertati altri dodici casi di Covid-19 nel Centro Abruzzo: 4 Sulmona, 2 Pacentro, 2 Campo Di Giove, 2 Castel Di Sangro, 1 Introdacqua e 1 Ateleta. Tra i nuovi positivi ci sono anche tre minori,  anche se nessuna sorveglianza per ora è stata attivata. Sono 935 i sorvegliati nell’area peligna-sangrina, di cui 655 attuali positivi, 265 dei quali domiciliati a Sulmona. I numeri stanno man mando scendendo ma i nuovi parametri del governo non permettono distrazioni di sorta. L’Abruzzo torna in zona arancione e per rientrare al giallo serve l’impegno di tutti. Infine c’è una buona notizia che arriva dall’Ana, ovvero i 39 tamponi rapidi svolti, che sono risultati tutti negativi.
Andrea D’Aurelio

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