banner
banner

SULMONA – E’ attesa per le prossime ore la sentenza del Tribunale del Riesame dell’Aquila che si dovrà pronunciare sull’appello presentato dal Sostituto Procuratore di Pratola Peligna Stefano Iafolla a proposito della decisione del Gip del Tribunale di Sulmona Marco Billi che ha alleggerito la misura cautelare a E.B, 26 enne di Sulmona, passato dal carcere di via Lamaccio all’obbligo di firma. La vicenda fa riferimento all’inchiesta denominata “Operazione Fenice”, riguardante il traffico illecito di droga e la tentata estorsione. E.B. fu arrestato dai Carabinieri di Sulmona lo scorso mese di gennaio. Arrestato non convalidato dal giudice Billi che ha accolto l’istanza di scarcerazione, presentata dall’avvocato Stefano Michelangelo. Il Pm è andato fino in fondo alla vicenda, ricorrendo al Tribunale del Riesame che dovrà ora pronunciarsi  sul caso. L’inchiesta conta in totale 19 indagati e sette arrestati. Tre si trovano nel carcere di via Lamaccio e tre agli arresti domiciliari, mentre uno (aquilano) è stato ristretto nel carcere di Regina Coeli. Intercettazioni telefoniche e ambientali, servizi di osservazione e pedinamento hanno consentito ai militari, nell’arco di due anni, di risalire ai presunti responsabili.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento