
Scatta la fase repressiva per la movida e la sicurezza. Il Questore dell’Aquila, Fabrizio Mancini, ha emesso il provvedimento di chiusura di un bar della centrale piazza Garibaldi. A notificarlo sono stati gli uomini della squadra anticrimine del commissariato di Sulmona, diretto dal commissario capo Carmine Di Cato. Alla base della decisione ci sarebbe l’assidua frequentazione del locale da parte di alcuni soggetti con precendenti giudiziari nonché di alcuni fatti rilevanti come la lite con l’accetta che risale al febbraio 2023, la rissa tra stranieri della scorsa primavera e la minaccia con la mazza da baseball dei mesi scorsi, per la quale un 50enne era stato denunciato. Il periodo di chiusura è di due settimane. Intanto il proprietario del bar ha dato mandato al proprio legale di impugnare il provvedimento ritenendolo ingiusto e sproporzionato. La stretta della Questura si inserisce in un quadro più ampio di azioni repressive decise dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, che ha convocato per il 29 ottobre il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sarà esaminata la questione sicurezza e saranno decise eventuali misure di prevenzione e repressione. Lo scorso fine settimana la stazione mobile dei carabinieri aveva identificato settanta persone nel quartiere di via dei Sangro dove, da dicembre 2024 ad oggi, si sono susseguite quattro maxi risse tra giovanissimi a colpi di cinghiate e coltelli









