
SULMONA. Tre chilogrammi di marjuana arrivati in un pacco direttamente a domicilio dalla California. La droga, acquistata tramite corriere, era stata intercettata all’aeroporto di Malpensa dalla guardia di finanza che aveva arrestato prima un pratolano di 53 anni e poi messo sotto inchiesta un 50enne, J.G., originario degli Usa e domiciliato in Valle Peligna che ieri ha patteggiato la pena di due anni di reclusione davanti al gip del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio. I fatti risalgono al 2017 quando i due avevano ordinato la droga via internet. Dopo i primi acquisti, avevano deciso di azzardare la partita più consistente, ovvero tre chili di cannabis. Ad intercettare il carico erano stati i finanzieri che, fingendosi operatori della ditta di consegna, si erano recati a casa del pratolano, per verificare il destinatario e il contenuto del pacco. Poi l’arresto e le successive indagini. Il 50enne, tornato inizialmente nel suo paese di origine, si era reso irreperibile. Il processo era stato quindi sospeso fino al suo rientro.