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SULMONA – L’estate è sempre calda per il nosocomio sulmonese ma nell’estate del Covid l’annosa carenza di personale si scontra con gli strascichi dell’emergenza pandemica. I turni diventano quasi insostenibili a tal punto che programmare le ferie per il personale sanitario operante diventa assai complicato. E’ il caso del reparto di ortopedia, che ha al suo attivo solo quattro medici, dovendo far fronte alle prestazioni ordinarie e all’emergenza. L’unità operativa, nella fase del lockdown, era stata accorpata a urologia, nell’ottica della razionalizzazione degli spazi e delle prestazioni non indifferibili. Ma il graduale ritorno alla normalità ha spinto l’azienda sanitaria a rimettere mano all’organico del reparto visto che la carenza di personale ha messo a rischio le ferie per gli operatori sanitari, con tutte le conseguenze del caso in termini di carichi di lavoro e di tensione emotiva accumulata nella prima fase dell’emergenza. Con deliberazione della Direzione Generale Asl numero 814 è quindi arrivato il via libera per l’assunzione a tempo indeterminato, nel profilo di Dirigente medico disciplina di Ortopedia e Traumatologia, del dottor Matteo Lagorio, collocato al decimo posto della graduatoria concorsuale che l’azienda aveva stilato precedentemente. Dopo il trasferimento di un medico, la Asl manda un’altra unità a dare manforte al reparto per garantire le regolari turnazioni di lavoro e anche le ferie estive che balzano sempre alle cronache per la carenza di personale, patologia cronica del nosocomio peligno, ormai da tempo. La Asl intanto deve ancora procedere all’attivazione delle procedure concorsuali per il reclutamento del Direttore.

Andrea D’Aurelio

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