
Accesso agli atti del Tdm sulla destinazione del vecchio corpo ospedaliero che è stato abbattuto. Lì sorgerà la centrale operativa territoriale con una casa della comunità. Tuttavia il Tdm rilancia. “Abbiamo richiesto formalmente l’accesso agli atti per conoscere con precisione cosa verrà costruito al posto del vecchio blocco ospedaliero demolito.Non si può arrivare a inaugurazioni con il segno del poi. Una buona amministrazione si misura sulla trasparenza, sull’ascolto delle necessità reali e sulla capacità di prevenire criticità, non di celebrarle a posteriori. Andrebbero fatte delle importanti valutazioni : garantire il trasferimento del CUP, realizzare il Nucleo di Cure Primarie affrontare questioni strutturali irrisolte, come il reparto per detenuti, il reparto di riabilitazione e altri servizi che vanno ripensati in dialogo con i medici, valutare progettualità fondamentali per il territorio, come un Centro Senologico e un Centro di Radioterapia che servirebbe l’intero bacino peligno, l’Alto Sangro e la Valle Subequana”- scrive la coordinatrice Catia Puglielli secondo la quale “il nostro compito non è tagliare nastri, ma seguire con serietà e costanza i lavori affinché ciò che si costruisce corrisponda davvero ai bisogni dei cittadini”









