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SULMONA – La minoranza chiede di adottare una nuova delibera per rivedere la classificazione dell’ospedale di Sulmona mentre il sindaco Annamaria Casini prende tempo perché, sul punto, è necessario un confronto con la maggioranza. Si è chiusa così la prima seduta della commissione sull’ospedale, svolta a porte chiuse nell’ufficio del sindaco, dove sono stati auditi i sindacati. “I Consiglieri Francesco Perrotta ed Elisabetta Bianchi hanno rappresentato per conto di tutte le forze politiche di minoranza la assoluta necessità che il Consiglio Comunale convocato in una seduta a breve, ponga nel nulla la sua deliberazione n. 30 adottata il 28 Luglio 2016 che ha preso atto con relativa soddisfazione delle scelte operate dall’organo commissariale in merito alla organizzazione della rete ospedaliera con il decreto n. 79/2016 e chieda con forza a Regione Abruzzo la qualificazione dell’ospedale di Sulmona quale presidio di primo livello in deroga al piano sanitario regionale”- fanno sapere i due consiglieri- spiegando che “trovata sul punto la convergenza delle proposte dei sindacati, la seduta è stata aggiornata a mercoledì prossimo ore 15,30 data entro cui il Sindaco dovrà trovare la disponibilità della sua maggioranza a tale percorso”. Ma arriva la conditio sine qua non. Qualora la proposta non fosse recepita i Consiglieri Perrotta e Bianchi hanno infatti anticipato la loro volontà di lasciare i lavori della commissione in segno di netta contrarietà alle scelte politiche sinora effettuate sul presidio ospedaliero di Sulmona. Non è stato audito il Tribunale per i diritti del Malato che quotidianamente si occupa di sanità.

Andrea D’Aurelio

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