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SULMONA – Lavori ancora in corso per la costruzione del nuovo ospedale a Sulmona e il Tribunale per i diritti del Malato annuncia l’esposto alla Procura della Repubblica per il mancato rispetto del cronoprogramma indicato dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Secondo l’azienda sanitaria il 31 marzo dovrebbe essere il termine ultimo per la consegna dei lavori. Un passaggio obbligato che darebbe il via libera subito dopo alla fase di collaudo. Ma secondo il responsabile del Tdm Edoardo Facchini non ci sarebbero i tempi per rispettare le nuove direttive. “Stanno lavorando ancora sul tetto dal momento che qualche giorno fa abbiamo effettuato un sopralluogo sul cantiere”- interviene Facchini contattato da Onda Tg- “noi stiamo recuperando atti e delibere dove venivano fissate date e termini per i lavori del nuovo ospedale. A questo punto ricorreremo alla Procura”. Ma il Tdm è intenzionato ad alzare il tiro anche sulle ultime problematiche che attanagliano la sanità peligna: liste d’attesa troppo lunghe, decentramento dei servizi dopo la chiusura del Centro Igiene Mentale e Centro Psichiatrico a Sulmona, chiusura in autotutela del Centro Psichiatrico di Pratola Peligna e ritardi nelle diagnosi per la neuropsichiatria infantile. Un dossier di due pagine che l’avvocato del Tdm Catia Puglielli ha consegnato al responsabile regionale di Cittadinanzattiva Aldo Cerulli che lunedì incontrerà Alfonso Mascitelli dell’Agenas. “E’ fondamentale restituire i servizi al territorio altrimenti tutto viene accentrato al livello provinciale”- afferma la Puglielli che assieme al coordinatore cittadino del Tdm Edoardo Facchini annuncia battaglia.

Andrea D’Aurelio

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