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POPOLI – Rassicurazioni non sono arrivate né dal Ministro della Salute, Giulia Grillo e né dai quattro candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo. Tanto è bastato per riaccendere i riflettori su un presidio ospedaliero che ha si ottenuto la proroga di tre anni grazie a un emendamento alla legge finanziaria. Ma il Movimento Avanti Tutta, che da anni lotta per la salvaguardia di un nosocomio che serve un vasto territorio, rialza il livello della protesta e pretende certezze, soprattutto da coloro che si candidano a guidare l’Abruzzo per i prossimi cinque anni. “Non è emersa la possibilità di salvaguardare il nostro Ospedale con certezza”- spiegano dal movimento “Avanti tutta” dopo l’incontro con i candidati presidente della giunta regionale e con il ministro Giulia Grillo. C’è amarezza ma non voglia di arrendersi. Il movimento continuerà quindi la propria battaglia auspicando che, “chiunque dovesse vincere questa tornata elettorale, avrà poi l’accortezza di affrontare e risolvere il problema ascoltando le esigenze dei cittadini da esso amministrati ed inizi una fase di confronto scevra da interessi politici”.

Andrea D’Aurelio

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