
SULMONA. Ripristinare immediatamente il servizio, delocalizzando le unità che operano nelle altre strutture sanitarie dell’azienda. E’ la “diffida” che arriva dal Tribunale per i diritti del Malato, a proposito dell’ambulatorio di psicologia che si trova nell’ospedale di Sulmona, chiuso a doppia mandato dopo la scadenza del contratto all’unica professionista che, in attesa di un rinnovo o comunque di indicazioni dalla Asl, sta smaltendo le ferie. A farne le spese sono i pazienti più fragili, per i quali la continuità delle terapie diventa fondamentale. “Si configura indubbiamente un’interruzione di pubblico servizio, a cui va posto rimedio, facendo fronte alla situazione”- interviene la coordinatrice del Tdm, Catia Puglielli, secondo la quale “se l’azienda non è in grado di rinnovare il contratto, può mandare rinforzi utilizzando il personale in servizio in altri centri della stessa Asl”. “Non tocca a noi individuare soluzioni ma certamente non possiamo sottrarci dal denunciare questa grave carenza”- conclude Puglielli