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SULMONA – Dopo due anni il Consiglio Comunale di Sulmona chiederà alla Regione Abruzzo di cambiare la classificazione per l’ospedale di Sulmona. Non più di base ma ora anche il sindaco Annamaria Casini e la maggioranza scelgono il primo livello. L’intesa è arrivata al termine della lunga seduta della commissione sull’ospedale dell’Annunziata che ha visto ieri le forze politiche e i sindacati a confronto. Tutti d’accordo sulla necessità di chiedere una deroga al piano sanitario regionale per l’ospedale di primo livello dopo l’apertura proprio della Regione con l’assessore alla sanità Silvio Paolucci. L’inammissibilità degli emendamenti della camera al Pd rallenta la strada che avevano intrapreso otto sindaci, quella cioè di chiedere la sospensione del decreto Lorenzin, ma accelera il percorso congiunto fra maggioranza e opposizione sulla richiesta di una diversa classificazione per il nosocomio di Sulmona. “Sicuramente torneremo in Consiglio Comunale in una data che dobbiamo definire. Tutto dipenderà anche dalla disponibilità dell’assessore Paolucci che chiameremo in aula”- interviene il sindaco Annamaria Casini all’indomani della commissione lunga ma a quanto pare fruttuosa. Quasi tre ore e mezza di confronto. Alla fine anche la Casini ha cambiato strada, ribadendo che il lavoro svolto in precedenza non va vanificato anche se di tempo ne è passato, pronta per portare avanti una battaglia che si spera prosegua al di là dei colori politici. “Abbiamo messo tutto nero su bianco in un documento che ho consegnato al Presidente del Consiglio in modo tale che possa esibirlo nelle sedi opportune”- ha concluso il sindaco che assieme ad altri sette colleghi aveva chiesto la sospensione del decreto Lorenzin. Ora il confronto proseguirà nella conferenza dei capogruppo e poi in Consiglio Comunale che era stato richiesto ieri dalla minoranza con l’audizione di Paolucci.

Andrea D’Aurelio

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