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SULMONA – Aggirare la burocrazia, garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori sanitari e trovare una sistemazione provvisoria agli ambulatori situati nell’ala vecchia dell’ospedale di Sulmona, non conforme alle norme antisismiche. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila cambia strada per portare avanti l’operazione sicurezza dell’ospedale di Sulmona. Edifici in affitti piuttosto che i container dal momento che dopo i ripetuti eventi sismici le richieste per i moduli prefabbricati sono schizzate alle stelle. A comunicarlo è il Direttore Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Rinaldo Tordera. “Ci sarebbero voluti molti mesi per avere le strutture modulari, un’attesa incompatibile con la nostra necessità di assicurare prima possibile condizioni di sicurezza agli utenti. Con questa soluzione”, fa sapere Tordera, “contiamo di arrivare al trasferimento degli ambulatori entro febbraio. Inoltre, aspetto importante, disporre di un fabbricato anziché di container è sicuramente molto meglio per lo svolgimento di prestazioni sanitarie, sia per gli utenti sia per il personale. Così facendo, peraltro, otterremo un forte risparmio non solo perché i container sarebbero costati molto di più dell’affitto di un immobile ma anche perché non dovremo sostenere le spese per le opere di urbanizzazione – consistenti nella realizzazione di tratti d’asfalto, fogne e impianti elettrici – necessarie se si ricorre ai moduli prefabbricati. Le risorse così recuperate”, conclude, “saranno investite nel potenziamento dei servizi di ospedale e territorio”. La Asl nei prossimi giorni pubblicherà l’avviso per trovare sul mercato l’immobile che risponda alle esigenze richieste, annuncio a cui seguiranno tutte le tappe amministrative successive fino all’effettivo trasferimento delle attività ambulatoriali ubicate nell’ala vecchia.

Andrea D’Aurelio

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