banner
banner

SULMONA – Trasferimento in vista per il reparto di oncologia dell’ospedale di Sulmona. Sono ore cruciali per il presidio che potrebbe lasciare a breve l’ala vecchia del nosocomio per essere sposato in un’altra zona dell’ospedale. I vertici della Asl devono ancora trovare la quadra ma è molto probabile che il reparto venga trasferito nell’ala Bolino, visti gli spazi rimasti a disposizione dopo l’entrata in funzione del nuovo presidio ospedaliero. Oncologia attende il trasferimento da anni ma l’accelerata dai piani alti sarebbe arrivata nelle ultime settimane. Tra le ipotesi prese in considerazione si era parlato anche del reparto di lungodegenza del nuovo nosocomio ma, dopo la levata di scudi di qualche sigla sindacale, sembrerebbe che la sistemazione nell’ala Bolino sia la più percorribile. Si attendono disposizioni più precise. Intanto il personale continua a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Dopo il lockdown il bacino d’utenza di oncologia è cresciuto in maniera esponenziale. Un solo medico resta in servizio in reparto anche se, da quanto si apprese, l’altra dottoressa reclutata con l’avviso di mobilità potrebbe prendere servizio per metà mese. Resta scoperta la posizione del responsabile per non parlare del Direttore che deve essere nominato tramite l’attivazione delle procedure concorsuali. L’organico insomma resta il tasto dolente per il nosocomio sulmonese. Gli interventi aziendali si sono concentrati anche su ematologia. Con delibera numero 1169 dello scorso 6 luglio, la Asl ha prorogato il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alla dottoressa Ida Cavallo per le attività erogate nel presidio ospedaliero dell’Annunziata, fino al 31 dicembre prossimo. Gli indirizzi non mancano ma i due reparti necessitano di figure stabili e provvedimenti duraturi vista la tipologia dell’utenza.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento