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SULMONA – Niente segnaletica nell’ala Bolino dell’ospedale di Sulmona. Trovare servizi e ambulatori per l’utenza diventa una vera e propria impresa. Dopo circa tre mesi dal trasferimento non c’è uno stralcio di segnale o di cartellonista interna che indichi ai pazienti la collocazione degli ambulatori. Ne consegue che gli utenti, soprattutto quelli più fragili, sono costretti a girare in lungo e in largo l’ala ospedaliera per beneficiare della prestazione sanitaria richiesta, fermo restando le indicazioni che arrivano lungo il percorso dai gentili e solerti operatori. Una situazione però che crea un evidente disagio e che ha fatto scattare in queste ore le rimostranze degli utenti. “Dobbiamo girare in ospedale con un tom tom. Lo chiamano primo livello ma non c’è nemmeno una segnaletica per l’ubicazione degli ambulatori”- protestano alcuni pazienti. “E’ una carenza palese ma è pure una delle problematiche che affronteremo a stretto giro”- ribattono dalla direzione sanitaria del nosocomio. Il trasferimento di servizi e ambulatori nella cosidetta ala Bolino era stato completato lo scorso mese di settembre per svuotare il vecchio corpo ospedaliero, inagibile e strutturalmente inadeguato come da rilievo dei Nas dell’agosto 2015. La scorsa estate il nuovo blitz dei militari nella vecchia oncologia diede nuovo impulso ai vertici per accelerare le operazioni di trasloco in “fretta e in furia” per dirla con le parole di alcune sigle sindacali che protestarono. A distanza di mesi manca la segnaletica nella più totale indifferenza al riguardo. (a.d’.a.)

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