
Arresto convalidato e obbligo di dimora con obbligo di rientro alle ore 20 per T.L., l’osteopata di 43 anni trovato in possesso di ben otto etti di cocaina nel suo studio professionale lungo il viale della stazione. Il professionista, difeso dagli avvocati Claudia Sciarra e Stefano Michelangelo, si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha rilasciato dichiarazioni spontanee. “Il mio studio era solo un deposito per terzi”- ha detto senza indicare i nomi Dovendo seguire un ciclo di cure per una patologia di cui è affetto, il giudice ha consesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora sul territorio di Sulmona con prescrizioni per il rientro serale, dopo aver convalidato l’arresto in flagranza di reato. Una misura proporzionata alla necessità delle cure. Restano gravi infatti gli indizi di colpevolezza a carico dell’uomo. Il maxi blitz era scattato ieri pomeriggio quando i carabinieri si erano presentati nello studio professionale del 43enne, trovando gli ottocento grammi di coca, pronti per essere venduti nel mercato degli stupefacenti. Un deposito secondo gli inquirenti. A chi il 43enne stava tenendo l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente lo scopriranno le indagini









