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SULMONA – Di tempo ne è passato dal Bimillenario Ovidiano che doveva segnare la svolta per il museo nell’ex convento di Santa Caterina. Le lungaggini burocratiche hanno fanno passare tempo ed entusiasmo per intercettare il circuito turistico ma il sommo poeta sembra, finalmente, trovare una casa. Il primo lotto di “Spazio Ovidio” sarà consegnato a gennaio 2021. Ad annunciarlo è l’assessore comunale ai lavori pubblici, Salvatore Zavarella. “Stanno volgendo al termine i lavori di impiantistica e arredamento del convento di Santa Caterina. Le ditte stanno lavorando speditamente ed a breve riconsegneranno gli ambienti alla città. Immediatamente partiranno i lavori del secondo lotto che prevedono i restanti allestimenti degli spazi museali”- spiega l’assessore. A primavera il Comune beneficiò anche di un finanziamento regionale di 387 mila euro per 500 metri quadri complessivi, con 11 stanze e una sala conferenze. Un luogo ed uno spazio per far conoscere meglio Ovidio e le bellezze della sua terra. Nel corso degli anni tutte le previsioni sull’apertura sono saltate. Si spera che il 2020 almeno una cosa buona la porti. Intanto il Governo dovrebbe prorogare di un ulteriore anno le misure per le celebrazioni ovidiane. La proposta è in una bozza del Decreto Milleproroghe che dovrebbe essere approvato già domani o comunque nei prossimi giorni. Ma se la pandemia prenderà buona parte del 2021, la proroga per Ovidio non è esclusa che possa essere a questo punto senza soluzione di continuità.

Andrea D’Aurelio

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