
Viola i divieti di avvicinamento e l’obbligo di mantenimento ai figli e finisce agli arresti domiciliari. Protagonista della vicenda è un 50enne di Popoli Terme, guardia giurata, raggiunto dall’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara, Giovanni De Renzis. L’uomo, nell’ultimo periodo, avrebbe violato più volte le disposizioni del Tribunale, venendo meno al mantenimento e vedendo i figli di nascosto. Per questo il gip ha aggravato la misura cautelare. L’uomo è accusato di maltrattamenti verso l’ex coniuge e i figli. Secondo la ricostruzione dell’accusa, le violenze sarebbero iniziate nel 1998, poco dopo l’inizio del matrimonio, e avrebbero assunto negli anni un carattere sempre più violento e sistematico. La moglie ha raccontato agli inquirenti episodi ricorrenti di aggressioni fisiche e verbali, almeno cinque volte al mese: schiaffi, pugni, calci alla pancia e insulti umilianti che hanno progressivamente minato la sua integrità fisica e morale.Ma le violenze non si sarebbero fermate alla figura della donna. L’uomo, descritto come un “padre padrone”, avrebbe riservato ai figli un comportamento autoritario e squilibrato, concentrando attenzioni ossessive sul figlio maschio, che – secondo il gip – voleva crescere a sua immagine, “tentando di allevare un giovane maltrattatore di donne”, mentre manifestava un odio feroce nei confronti della madre. Un episodio particolarmente grave è stato rievocato nel corso dell’indagine: durante una lite, il figlio – ormai condizionato dal clima familiare – avrebbe aggredito la madre, cercando di colpirla e arrivando persino a sputarle in faccia. La Procura nelle scorse settimane aveva chiuso le indagini e ora si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per il 50enne che, nel frattempo, dovrà scontare gli arresti domiciliari per la violazione della precendente misura e reiterazione di reato. L’indagato fino a qualche tempo fa era difeso dall’avvocato Sergio Della Rocca che poi ha rinunciato al mandato mentre la vittima è assistita da Alessandra Vella









