
Si accende il confronto tra l’Asbuc di Paganica e San Gregorio e il consigliere comunale Daniele Ferella, capogruppo della Lega e coordinatore provinciale del partito. Dopo le critiche mosse da Ferella sull’operato dell’Amministrazione separata dei beni di uso civico, arriva una replica articolata e dura da parte del presidente Fernando Galletti, che difende con fermezza l’attività dell’ente. Al centro della polemica, la gestione delle risorse, i bilanci, le opere pubbliche e la manutenzione del territorio, ma anche questioni specifiche come il centro polifunzionale, il campo sportivo, il distretto sanitario e la falesia di arrampicata nei pressi del santuario della Madonna di Appari. “Ferella è disinformato e assente,” attacca Galletti, riferendosi a segnalazioni rimaste senza risposte, come il caso dei paletti piegati in via Onna, rimasti danneggiati per oltre un anno. “Serve un’ora per ripararli, dopo un anno e mezzo di solleciti. Questo è l’esempio dell’incapacità amministrativa di chi dovrebbe rappresentare anche Paganica.” Sulla questione dei bilanci, Ferella aveva espresso dubbi sulla gestione economica dell’Asbuc, ma Galletti risponde con toni netti: “I nostri bilanci sono trasparenti, votati all’unanimità e disponibili per qualsiasi verifica. In questi anni, con risorse minime, abbiamo mantenuto servizi, strutture, sentieri, pascoli e spazi pubblici che sarebbero in capo al Comune.” L’Asbuc rivendica, infatti, un impegno concreto e quotidiano: dalla manutenzione della villa comunale e delle strade locali alla gestione dei rifugi montani, del torrente Raiale e delle iniziative tradizionali come la Monticazione o la Corsa del Cappello. “Spesso andiamo oltre le nostre competenze – spiega Galletti – per supplire a vuoti lasciati dall’amministrazione comunale.” Sulle spese legali, Ferella ha contestato l’utilizzo di fondi per oltre 30mila euro. Ma Galletti replica: “Le cause legali hanno permesso di recuperare beni di valore, come nel caso di Monte Caticchio. I costi sono stati ampiamente ripagati.” Anche sui pulmini sociali, il presidente chiarisce: “Non è stato speso un euro. Il mezzo era in comodato gratuito ed è servito per accompagnare gli anziani alle cure termali o sostenere iniziative sociali.” Poi l’affondo: “Ferella dovrebbe spiegare piuttosto perché i lavori del nuovo polo scolastico si sono fermati e perché 1,8 milioni già disponibili per il centro polifunzionale non sono stati utilizzati. Senza dimenticare il campo sportivo: inaugurato ma ancora inutilizzabile.” In merito alla falesia di arrampicata, altra questione sollevata da Ferella, Galletti puntualizza che l’Asbuc non ha alcuna competenza, essendo un intervento risalente a 40 anni fa. Quanto al distretto sanitario, i rallentamenti – spiega – sono dovuti a problemi nelle gare d’appalto, gestite da enti esterni. “L’Asbuc è stata, e continua ad essere, l’unica istituzione costantemente presente a Paganica,” conclude Galletti. “Ci aspettavamo maggiore collaborazione da un consigliere nato e cresciuto qui. Anche solo impugnare un rastrello nelle nostre giornate ecologiche. Invece riceviamo critiche strumentali, forse solo perché non apparteniamo alla filiera politica di Biondi.”