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SULMONA – E’ caduto il silenzio sul progetto di ristrutturazione di Palazzo Portoghesi, sede dell’Agenzia di Promozione Culturale in piazza Venezuela, chiusa lo scorso 16 maggio dopo l’indagine effettuata dalla Regione Abruzzo che ha messo in evidenza un indice di vulnerabilità dell’edificio pari a 0,26. Ma sui tempi e lo stato di avanzamento dell’iter che porteranno all’esecuzione dei lavori presso la struttura nulla si sa e tutti mantengono le bocche cucite. In Consiglio Regionale, su impulso del capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi, il consigliere Gianni Chiodi ha interrogato il Presidente Luciano D’Alfonso per conoscere la progettualità della Regione Abruzzo sul ripristino dell’edificio al fine di restituirlo nelle piene funzioni alla città di Sulmona. La risposta arrivò dall’assessore regionale Silvio Paolucci ma tempi e modalità che porteranno alla riapertura dell’Apc devono ancora essere definiti. Che quell’edificio non può rimanere un rudere lo dichiarò a chiare lettere a Onda Tg il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Abruzzo Giancarlo Zappacosta. Ma da metà maggio 2017 otto mesi sono già passati con giovani peligni e studenti che attendono risposte concrete come del resto l’intera popolazione. Al momento l’Apc è stata collocata nella sede provvisoria di via Sardi.

Andrea D’Aurelio

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