SULMONA – Non ci fu alcuna omissione di atti d’ufficio. E’ stata disposta l’archiviazione del procedimento penale per il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia e per il sulmonese Luigi La Civita, responsabile dell’ufficio tecnico del comune dell’Alto Sangro. Per il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, il fatto non sussiste. L’inchiesta penale, l’ennesima aperta dalla magistratura verso il comune di Rivisondoli, trae origine dalla denuncia presentata nel 2016 da un ingegnere del posto con la quale si evidenziava che a seguito di istanza di accesso agli atti, gli indagati si erano rifiutati di fornire della documentazione in relazione ai lavori effettuati per la realizzazione di un’area di parcheggio a uso degli impianti scioviari di Monte Pratello. Nel corso delle indagini preliminari si è accertato, al contrario , che il Comune di Rivisondoli aveva fornito la risposta in ordine alla richiesta di accesso agli atti. Esprime quindi soddisfazione l’avvocato Pietro Savastano, legale di fiducia di Luigi La Civita, per il favorevole esito ottenuto e sottolinea come il “castello accusatorio vada sempre esaminato davanti al giudice, con la necessaria partecipazione della difesa, allo scopo di verificare la fondatezza e la sussistenza delle ipotesi di reato attribuite. Questo perché le inchieste che prendono l’avvio da denunce, spesso anonime, sono poi destinate a ridimensionarsi in Tribunale a seguito del confronto con la difesa”.
Andrea D’Aurelio
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