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SULMONA – Contrario solo il Comune di Sulmona al rilascio del parere AIA, per la realizzazione della centrale SNAM, nella Conferenza di Servizi tenuta questa mattina via web, cui ha partecipato l’assessore all’ambiente Manuela Cozzi in rappresentanza del sindaco di Sulmona. Assente la Provincia. La Regione ha solo chiesto una dilazione dei tempi per il rilascio della documentazione necessaria. “Nonostante la richiesta di rinvio invocata dal Comune, sia per l’impossibilità della Asl di poter affiancare l’amministrazione in un momento di grave emergenza sanitaria sia per gli importanti aggiornamenti emersi dal PATOM, che individua nell’area di Case Pente un corridoio fondamentale fra due Parchi nazionali e una Riserva regionale, per la tutela della biodiversità ed il soddisfacimento delle esigenze fisiologiche dell’Orso Bruno Marsicano, la Conferenza purtroppo si è tenuta regolarmente, senza neanche una nota di riscontro alle nostre richieste di rinvio. Il presidente della commissione ing. Pacifico ha avviato l’illustrazione dei lavori precisando che : “…parliamo di un progetto che ha il parere positivo VIA e l’autorizzazione all’esercizio….”. Premessa quantomai errata per il Comune di Sulmona, che da sempre ha invocato la riapertura della VIA ritenuta obsoleta e assolutamente inadeguata rispetto alla vulnerabilità dell’area e la sicurezza di tutta la popolazione” E’ quanto afferma l’assessore Manuela Cozzi. “Nel dichiarare la totale contrarietà dell’amministrazione al rilascio del parere istruttorio conclusivo AIA ho chiesto infatti la decadenza del parere VIA del 2011 ed in subordine la riapertura del procedimento e l’avvio della procedura di VAS/V.Inc.A per il piano di sviluppo decennale SNAM, la Rete nazionale dei gasdotti, la variante al PRG del Comune di Sulmona e ci siamo riservati di inviare ulteriori elementi utili al riesame del procedimento AIA concluso. A supporto di quanto ho dichiarato in rappresentanza dell’amministrazione, con la collaborazione dell’Architetto Mario Mazzocca” conclude l’assessore Cozzi “abbiamo prodotto una nutrita documentazione per evidenziare le criticità dell’opera rispetto al rischio sismico, sanitario, ambientale, paesaggistico, idrogeologico, urbanistico e normativo a nostro avviso ostative al rilascio dell’AIA”. Il sindaco Annamaria Casini dichiara: “La convinta contrarietà di questa amministrazione alla realizzazione della centrale continuerà e verrà espressa in tutte le sedi come accaduto fin’ora. Vorremmo che sia il Governo sia gli altri Enti Territoriali iniziassero finalmente a parlare di sviluppo sostenibile ed investire su impianti innovativi, anche in campo energetico ma nel rispetto delle volontà dei territori e soprattutto della loro vocazione e peculiarità guardando alla sicurezza delle comunità locali oggi in realtà disattese”. (Red)

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