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L’AQUILA – Un avanzo di gestione positivo, pari a 2,4 milioni di euro, ed un incremento del patrimonio di circa 800 mila euro. La Fondazione Carispaq ha approvato il bilancio dell’esercizio 2019 che registra risultati positivi sia in termini reddituali che di crescita del patrimonio. Si conferma così il trend positivo di crescita del patrimonio registrato in maniera costante negli ultimi esercizi della Fondazione nonostante le turbolenze dei mercati e le gravi crisi finanziarie che hanno contraddistinto gli ultimi anni: nel periodo 2009 – 2019, l’incremento del patrimonio è stato di oltre 12 milioni di euro, con una variazione positiva del 13%, grazie ai risultati positivi derivanti dalla gestione degli investimenti finanziari. Un dato che si riflette nel miglioramento del posizionamento della Fondazione nella classifica per livello di patrimonializzazione delle 88 fondazioni di origine bancaria italiane: la Fondazione Carispaq è infatti salita, nella graduatoria generale, dal 61° posto del 2009 al 42° nel 2019 e, nel medesimo periodo, dal 19° al 6° posto nell’ambito del raggruppamento delle Fondazione bancarie di medie dimensioni cui appartiene l’Istituzione aquilana. Nel 2019 sono stati destinati all’attività erogativa 1,8 milioni di euro, di cui € 800 mila per progetti “propri” e la restante parte a sostegno di progetti “di terzi”, presentati a seguito del bando pubblicato annualmente dalla Fondazione. Nell’esercizio appena concluso sono stati finanziati 451 progetti suddivisi tra i diversi settori d’intervento: settore Arte, attività e beni culturali: € 676.919; Sviluppo locale: € 423.212, Ricerca scientifica e tecnologica: € 50.500; Volontariato, filantropia e beneficenza: € 300.983; Crescita e formazione giovanile € 356.000; Salute Pubblica: € 21.500. “Nell’ambito dell’attività istituzionale, anche nel 2019 – dichiara il Presidente Domenico Taglieri – la Fondazione ha confermato il ruolo di interlocutore di riferimento per le istituzioni locali e per l’intera Comunità. Ha continuato a sviluppare la propria capacità progettuale in interventi significativi per la collettività, come la riqualificazione del Parco del Castello a L’Aquila, recentemente inaugurato. Costante è stato inoltre l’impegno a sostenere le iniziative dei soggetti del terzo settore, con l’obiettivo di promuovere e favorire la crescita socio-economica del territorio. Tanti anche i progetti avviati nell’ultimo anno e di cui vogliamo parlare a tempo debito perché saranno delle belle sorprese per i nostri concittadini. Intanto però, in questo drammatico scorcio di 2020, la Fondazione Carispaq ha reagito con determinazione ai gravi effetti che la pandemia da Covid 19 ha provocato; con grande tempestività sono state messe in campo iniziative diverse a favore del sistema sanitario, della prevenzione e fornendo sostegno alle attività caritatevoli del territorio. Siamo consapevoli che oggi lo scenario nel quale si muove la Fondazione è radicalmente mutato; perciò ritengo opportuno rivalutare gli obiettivi strategici della nostra istituzione per i prossimi anni con quello stesso senso di condivisione, di unità e di solidarietà che ha animato gli anni della ricostruzione post sisma, sentimento che costituisce un patrimonio prezioso a cui attingere per superare anche la nuova emergenza”. “Con riferimento alla gestione del patrimonio – conclude il Presidente Taglieri – anche nel 2019, a fronte di una persistente volatilità dei mercati finanziari, è proseguita l’attività di accurata e prudente selezione degli investimenti, ispirata ai principi di salvaguardia e conservazione nel tempo del patrimonio, di diversificazione del rischio e di economicità della gestione, rivolgendo la massima attenzione all’evoluzione dei mercati per il raggiungimento di risultati coerenti, in termini di rischio/rendimento, con l’attività istituzionale programmata”. (a.d’.a.)

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