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Un punto di svolta per la gestione del Cogesa. Da più punti di vista. Il Pd provinciale riparte dal nuovo cda della società partecipata per un percorso divero. “Aver certificato definitivamente le criticità economico-finanziarie, troppe volte negate, è un atto di svolta per la gestione societaria e un opportuno atto di verità nei confronti dell’opinione pubblica – dichiara Piacente -. Dopo anni di gestione fallimentare si affrontano i problemi e le prospettive societarie entrando nel merito autentico delle questioni, uscendo da posizionamenti pregiudiziali. I sindaci del PD, nell’interesse dei propri cittadini amministrati, hanno sostenuto una posizione che si fa carico dei problemi di bilancio della società, imponendo interventi strutturali che possano limitare al massimo l’onere che ricade sulle tariffe e sugli utenti. Una posizione molto responsabile ma anche molto determinata che nel corso della riunione ha trovato il consenso unanime dei sindaci soci: taglio di tutte le spese non necessarie, nessun aumento di spesa per il personale e riduzione del ricorso al lavoro interinale, nessuna nomina del direttore generale”. Continua il segretario provinciale: “In questo nuovo contesto politico, aver approvato il piano tariffario è stato un atto di grande responsabilità che mette al riparo la società da un bilancio in perdita per il terzo anno consecutivo e che evidenzia errori e mancanze degli anni passati. Un atto inevitabile che consente il salvataggio della società ma che è anche legato ad alcune severe condizioni poste dai sindaci. Deve essere chiaro che non si possono chiedere ai contribuenti sacrifici in questo delicato momento, senza chiedere alla società rigore e trasparenza. Il Cda per l’approvazione dell’assemblea dei soci di Cogesa dovrà rivedere l’ipotesi di bilancio preventivo con le riduzioni di spese richieste dai sindaci con conseguente diminuzione degli aumenti che ricadono in tariffa. Inoltre, nei prossimi mesi il Consiglio d’Amministrazione garantirà all’assemblea dei soci una puntuale e periodica revisione delle condizioni finanziarie, al fine di consentire un progressivo abbattimento degli aumenti, che in questo modo speriamo di poter riassorbire entro fine anno. “Siamo dunque ad una svolta – conclude Piacente – un cambio netto nelle modalità di gestione che in passato hanno portato alle perdite di bilancio e agli aumenti tariffari e un nuovo approccio volto alla razionalizzazione di spese e sprechi nonché all’ implementazione della qualità dei servizi, facendo ripartire i necessari investimenti. Ripartiamo da qui, vogliamo essere protagonisti di questo cambio di passo che, ad un tempo, salva la società e consente di voltare pagina al Cogesa. Rispondiamo così al nostro ruolo di forza politica responsabile ma anche capace di restituire ai servizi pubblici delle nostre utilities, economicità, trasparenza ed efficienza”. (Red)

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