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SULMONA – Hanno aspettato un segnale fino alle 22.30 quando, nella sede del Sestiere di Porta Japasseri, l’ennesimo summit si è chiuso al grido di “Avanti Tutta”. Fumata nera tra Comune e commercianti dell’associazione Sulmona fa Centro alla vigilia della serrata contro la pedonalizzazione di corso Ovidio. Il tentativo di mediazione dell’ultimo minuto è partito dalla mattinata di ieri quando a Palazzo San Francesco si sono riuniti sindaco, assessori e una delegazione dei commercianti. Il fronte del no aveva chiesto una rimodulazione della pedonalizzazione, ovvero un’apertura del corso al traffico veicolare dalle 5 alle 10,30 del mattino e dalle 15 alle 17 del pomeriggio. Una proposta che non ha trovato l’intesa con gli amministratori comunali, almeno nella seconda parte della giornata, che propongono una pedonalizzazione da via De Nino a piazza Del Carmine, lasciando libero il passaggio da piazza Tresca a via De Nino, nelle fasce orarie individuate. Gli animi si accendono perché il fronte del no rischia di dividersi in due grandi blocchi. Ci sarebbe l’intesa invece sulle quattro aree di sosta individuate per il carico e lo scarico delle merci: due in piazza Tresca, una in piazza Garibaldi e un’altra in piazza Del Carmine. Segnali e atti ufficiali dal Comune non sono arrivati tant’è che i commercianti oggi alle ore 9 si ritroveranno nella centrale piazza XX Settembre per l’adunata e la serrata delle attività. La protesta avverrà in forma statica, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti Covid. Una delegazione incontrerà il sindaco in Comune. E’ il giorno della protesta.

Andrea D’Aurelio

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